Ucraina al voto per le presidenziali. Il comico e grande favorito Zelenskiy trionfa con il 70%. Battuto il capo di Stato uscente Poroshenko.
KIEV (UCRAINA) – Volodimir Zelenskij è il nuovo presidente dell’Ucraina. L’attore comico ha trionfato alle elezioni con oltre il 70% delle preferenze battendo il capo di Stato uscente Petro Poroshenko. “A tutti i cittadini dei Paesi post sovietici – ha dichiarato a caldo – dico: guardateci! Tutto è possibile“.
Il suo sfidante si è fermato intorno al 25%. “Lascio la presidenza del Paese dal prossimo mese – ha detto ammettendo la sconfitta – così ha deciso la maggior parte degli ucraini e accetto i risultati“.
Elezioni in Ucraina: il primo turno
Gli exit poll, così come i sondaggi della vigilia, danno Zelenskiy come grande favorito. I risultati hanno confermato le previsioni con il compico che sfiderà Poroshenko al ballottaggio.
Elezioni presidenziali in Ucraina, chi sono i candidati
A differenza di quanto registrato in gran parte dell’Europa, in Ucraina corrono per la carica di presidente tre candidati fortemente favorevoli all’Unione europea.
Yulia Tymoshenko è ex primo ministro è senza dubbio una delle politiche più famose in Ucraina. La sua fama superò i confini nazionali in occasione della Rivoluzione arancione, quando fu incarcerata dal governo filo-russo diventando così il volto della resistenza politica.
Petro Poroshenko è il presidente uscente dell’Ucraina, eletto nel 2014 nella speranza (e con la promessa) di avvicinare l’Ucraina all’Europa.
Vladimir Zelenskiy è un outsider che in poche settimane ha guadagnato la palma di favorito. È un comico e attore di 41 anni che gode di grandissima fama. In molti vedono in lui il volto della politica voluta dall’oligarca controllata dall’oligarca ucraino Ihor Kolomoyskyi.
L’importanza del voto in Ucraina
Il voto per le presidenziali in Ucraina ha una grande importanza in quanto il paese è una repubblica semi-presidenziale, una forma di governo che concede al presidente un grande potere decisionale su temi come la sicurezza nazionale ma anche la politica estera.